EMDR – le esperienze traumatiche

L’EMDR (dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing, Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) è un trattamento psicoterapeutico, utilizzato per la cura di esperienze traumatiche, che facilita la risoluzione di sintomi e del disagio emotivo legati allo stress post-traumatico.
Il trattamento attraverso l’EMDR  si focalizza sul ricordo dell’esperienza traumatica attraverso una metodologia completa, scoperta circa trent’anni fa dalla ricercatrice americana Francine Shapiro, in cui si utilizzano i movimenti oculari o altre forme di stimolazione alternata destro/sinistra per trattare disturbi legati direttamente alle esperienze traumatiche o particolarmente stressanti dal punto di vista emotivo.

L’approccio EMDR è basato sul modello di elaborazione adattiva dell’Informazione (AIP), secondo cui, l’evento traumatico vissuto dal soggetto viene immagazzinato in memoria insieme alle emozioni, percezioni, cognizioni e sensazioni fisiche disturbanti che hanno caratterizzato quel momento. Nel 70-80% dei casi il nostro organismo e il nostro cervello vanno incontro ad una serie di reazioni di stress fisiologiche che tendono a risolversi naturalmente senza un intervento specialistico. Questo avviene perché l’innato meccanismo di elaborazione delle informazioni presente nel cervello di ognuno di noi è stato in grado di integrare le informazioni relative a quell’evento all’interno delle reti mnestiche del nostro cervello, rendendolo “digerito”, ricollocato in modo costruttivo e adattivo all’interno della nostra capacità di narrare l’accaduto. Quando tutte queste informazioni sono immagazzinate senza una elaborazione adeguata, restano “bloccate” all’interno delle reti neurali, continuando a provocare disagio nel soggetto, fino a portare all’insorgenza di patologie come il disturbo da stress post traumatico (PTSD) e altri disturbi psicologici, a volte anche diversi anni successivi all’evento traumatico.

Nella terapia EMDR il terapeuta  guida il paziente nella descrizione dell’evento traumatico, aiutandolo a scegliere gli elementi disturbanti importanti e,  attraverso l’utilizzo di un protocollo strutturato favorisce il processo di rielaborazione fino al raggiungimento di una risoluzione adattiva, che permette al paziente di vedere l’evento disturbante e se stesso da una nuova prospettiva.

Attraverso il trattamento con l’EMDR è dunque possibile alleviare la sofferenza emotiva, permettere la riformulazione delle credenze negative costruite durante l’esperienza traumatica e ridurre l’arousal fisiologico del paziente.

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